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Shiatsu, una terapia per la sclerosi multipla

di Patricia Patrick (Terapista) - Associazione Svizzera Shiatsu Namikoshi - Ottobre 2017

Che cos'è la sclerosi multipla?
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa e demielinizzante. Colpisce il sistema nervoso centrale e più precisamente le guaine di protezione dei neuroni. La formazione di placche sulle parti lese interferisce con la corretta trasmissione degli impulsi nervosi. Il numero di lesioni e le zone colpite possono condizionare il grado di disabilità compromettendo l'equilibrio psicofisico della persona.

Non è certo facile…
Essere afflitti da sclerosi multipla può implicare grandi cambiamenti nella vita della persona malata e in quella della cerchia famigliare.
Per fortuna non tutte le persone alla quale è stata diagnosticata la sclerosi multipla andranno incontro a disagi importanti, ma purtroppo c’è chi sarà costretto a trovare soluzioni per gestire le proprie difficoltà nella quotidianità e ad abituarsi ad un ritmo diverso, più lento. Cali di energia, stanchezza, paura di perdere la propria autonomia, timore di un futuro incerto, richiedono una tipologia di trattamento che possa considerare la persona nella sua totalità aiutandola a ritrovare equilibrio, fiducia, tranquillità e dare un senso di conforto, il tutto rispettando i tempi di spostamento e le esigenze personali.

La tecnica Shiatsu Namikoshi può aiutare?
La terapia Shiatsu metodo Namikoshi permette di offrire un trattamento base, concepito per riportare equilibrio, armonia e benessere a tutto l'organismo. Segue percorsi dalla testa ai piedi agendo su tutti i sistemi dell'organismo. La digitopressione stimola i recettori sottocutanei favorendone la circolazione e il nutrimento, necessari per garantire il buon funzionamento di tutti i tessuti.
Questa tecnica permette inoltre di integrare trattamenti di sostegno concentrandosi sulle esigenze personali in base alle disfunzioni specifiche e in base ai sintomi del momento. È possibile agire sul sistema motorio, attenuando tensioni muscolari e stimolando il tessuto per portare maggior afflusso di sangue nella zona trattata, come per esempio nei casi di ipertensione creatisi per l’uso quotidiano di stampelle, oppure per la sovrastimolazione di un muscolo che cerca di compensare la mancanza di tonicità di un altro muscolo. Si possono effettuare stimolazioni o sedazioni direttamente su parti del corpo che richiedono attenzione oppure agire indirettamente su zone di riflesso per rafforzare il trattamento evitando di toccare una zona particolarmente dolente. I percorsi e i punti sono stati studiati per avere un beneficio anche sul sistema autonomo lavorando in profondità per incidere sul sistema simpatico e parasimpatico. Nel caso di stipsi, per esempio, dovuto magari all’effetto collaterale di qualche medicamento, l’organismo viene stimolato a riprendere la sua funzione naturale.

Si può guarire la sclerosi multipla?
In base al decorso della patologia si potranno trovare grandi benefici nelle terapie farmacologiche, frenando e controllando il decorso della malattia. Grazie al contributo della ricerca scientifica in molti casi è possibile evitare danni permanenti all'organismo, purtroppo però non è sempre così e, ad oggi, non si è ancora in grado di definirne l'esatta eziologia.
Purtroppo non esistono terapie che portano alla guarigione completa della sclerosi multipla. Esistono però tecniche complementari come lo Shiatsu che aiutano ad alleviare i disturbi causati dalle conseguenze dello sviluppo della patologia. È importante sottolineare che il trattamento Shiatsu è una terapia «complementare», non sostituisce in nessun modo le terapie prescritte dal medico curante della persona alla quale è stata diagnosticata la sclerosi multipla ma può essere invece un buon sostegno che non ha effetti collaterali perché stimola l’organismo ad agire da solo in modo del tutto naturale e regala a chi lo riceve una sensazione di sollievo e di benessere.

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